Da quando anche al fruttivendolo è stato dato diritto di parola sulla nutrizione, tutti si sentono in dovere di sentenziare riguardo argomenti come il mangiar sano, distinzioni tra classi di alimenti ed altro.
Ma a chi bisogna dare importanza quando si parla di nutrizione?
Ai #biologinutrizionisti #dietisti ed i medici #nutrizionisti , i soli che avendo studiato in una di quei complessi edifici chiamati università, possono darvi una mano senza fare ricerche su #google o chiedendo alla signora Concetta la dieta più in voga per perder peso prima di #Halloween e rientrare nel fantastico vestito da strega di qualche anno fa, e portare la mela avvelenata in giro per le feste.
Ecco cosi come la mela avvelenata di #Biancaneve, molti alimenti vengono demonizzati, quasi fossero veleni, ma vi farò ricredere anche su questo.
Molto spesso, chi per moda, chi per pura disinformazione, rinuncia ad un alimento, ma poi riempie il carrello di altri, ma osservando i valori nutrizionali vedrete che sono molto simili.
In questi giorni mi è capitato di fare uno spiegone sui formaggi, di chiedervi di non demonizzarli, e lo stesso ve lo ripropongo con l’amico BURRO, che sembra essere un altro povero alimento che vi ha fatto del male, ma mi chiedo poi, perchè mangiate l’avocado?
Considerando che l’assunzione di tutti i macronutrienti deve essere ponderata rispettando i fabbisogni energetici e lo stato nutrizionale del soggetto in questione, anche i grassi vanno assunti, si state leggendo proprio che ANCHE I GRASSI VANNO ASSUNTI!
Ma quali e quanti?
Rispondiamo ad una domanda per volta.
Quali, e qui la scienza si chiede ancora quali siano quelli da scartare e quali quelli che fanno bene, ma anche qui ci sono tanti dubbi, saturi o insaturi, questo è un gran problema, e ad oggi la scienza dell’alimentazione sta rimettendo in gioco tutte le carte, come in una grande partita di briscola.
Ciò che prima si pensava facesse male, adesso sta per essere rivalutato, come i grassi insaturi, contenuti nell’olio di cocco, che sono a media catena, e che già in passato vi ho detto quanto migliori la flessibilità metabolica, e di come lo stesso sia utilissimo nella sindrome del leaky gut, ovvero l’intestino permeabile.
Quanto? Dipende, dall’individuo, è sedentario? E’ uno sportivo. Il fabbisogno cambia a seconda delle richieste energetiche della singola persona, logico che uno sportivo abbia un fabbisogno energetico più alto di una persona sedentaria, e quindi anche l’introito di grassi aumenti.
E quindi ritornando all’avocado, meglio il burro o l’avocado?
Sono “la stessa” cosa, anzi vi dirò molti miei pazienti #vegani sostituiscono nelle loro ricette, dolci o salate l’avocado, nelle stesse quantità.
Non demonizzate gli alimenti, IMPARATE a conoscerli!
In LA DISPENSA, TUTTI
I FALSI MITI “Mai demonizzare gli alimenti”
1.4K Visualizzazioni Settembre 26, 2018 Sii il primo a commentare
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