Se vi raccontassi la storia della vitamina C, scoprireste un mondo stupendo, fatto di marinai della marina militare inglese, e di come essa sia un bene cosi inestimabile, che dovrebbero conferire l’onorificenza di vitamina patrimonio dell’UNESCO, per la miriade di funzioni vitali.
Ed invece la ‘povera’ vitamina C viene collocata nel periodo invernale, al solo scopo di combattere i malanni di stagione.
Ma lo sapete che senza la Vitamina C non riuscireste ad assimilare il FERRO?
Non solo la vitamina C permette ad un’altra vitamina, la E, di ‘rigenerarsi’ , e di produrre gli ormoni steroidei, quelli che detti in parole semplici hanno il compito di modulare il metabolismo ed il funzionamento degli organi e dei vari apparati.
Fate il carico di vitamina C, ma non solo per far fronte all’influenza e il raffreddore, perchè stimola in maniera positiva il sistema immunitario determinando la produzione di interferoni e neutrofili.
Fate il carico di vitamina C anche perchè è una vitamina idrosolubile, il cui assorbimento avviene a livello del tenue, e la sua espulsione con le urine, e si deposita a livello del fegato e delle ghiandole surrenali, ecco perchè la sua carenza è visibile solo dopo mesi.
Vi direi di fare il carico di Vitamina C attraverso la frutta e la verdura, ma attenzione, deve essere fresca, perchè è termolabile, ma anche aria e luce determinano un abbassamento del contenuto di vitamina C.
Per cui mi raccomando frutta e verdura fresca, e se proprio dovete consumarla surgelata, come gli spinaci, non superate i 3-4 mesi di conservazione.
In ALIMENTAZIONE E SALUTE, TUTTI
INVERNO CHIAMA ‘Vitamina C risponde’
1.2K Visualizzazioni Novembre 23, 2018 Sii il primo a commentare
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