day – Tiziana Persico https://www.tizianapersico.com Biologa nutrizionista Tue, 11 Dec 2018 13:59:18 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=5.6 https://www.tizianapersico.com/wp-content/uploads/2018/10/cropped-favicon-32x32.jpg day – Tiziana Persico https://www.tizianapersico.com 32 32 COSA FA L’ALIMENTAZIONE NELL’INFIAMMAZIONE CRONICA? https://www.tizianapersico.com/2018/12/05/cosa-fa-lalimentazione-nellinfiammazione-cronica/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=cosa-fa-lalimentazione-nellinfiammazione-cronica https://www.tizianapersico.com/2018/12/05/cosa-fa-lalimentazione-nellinfiammazione-cronica/#respond Wed, 05 Dec 2018 18:41:06 +0000 https://www.tizianapersico.com/?p=1723 Avete mai sentito parlare di malattie infiammatorie?

Di cosa parliamo?

Le malattie infiammatorie croniche sono malattie in cui è in atto un evento flogistico, ovvero l’infiammazione,  che determina la presenza in loco di alcune delle cellule specializzate del nostro sistema immunitario che attuano sistemi di difesa, che sul lungo termine, spesso portano alla distruzione del tessuto/ organo in cui è presente …

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Avete mai sentito parlare di malattie infiammatorie?

Di cosa parliamo?

Le malattie infiammatorie croniche sono malattie in cui è in atto un evento flogistico, ovvero l’infiammazione,  che determina la presenza in loco di alcune delle cellule specializzate del nostro sistema immunitario che attuano sistemi di difesa, che sul lungo termine, spesso portano alla distruzione del tessuto/ organo in cui è presente lo stato infiammatorio stesso.

Non voglio farvi il pappardellone, ma voglio spiegarmi con termini semplici , qualcosa che potrebbe interessare nel piccolo anche te che mi stai leggendo.

Molte delle malattie di questo secolo derivano da un’infiammazione cronica, e  determinando, tra le varie,  quelle che vengono definite malattie autoimmuni ed anche il cancro.

Lo stesso DIABETE DI TIPO I, definito poco scientificamente anche diabete giovanile, fa parte della classe delle malattie autoimmuni.

Un altro esempio di malattia autoimmune cronica è il LUPUS ERITEMATOSO SISTEMICO, una malattia autoimmune che colpisce soprattutto le donne e che determina un’infiammazione organo sistemica che può colpire la pelle, i polmoni, i reni, il fegato e finanche il cuore.

In queste malattie si presenta una vera e propria alterazione del sistema immunitario, che come impazzito, inizia ad attaccare non più l’estraneo ( alla barriera) ma il corpo stesso,  generando appunto questo stato infiammatorio e colpendo gli stessi organi dell’individuo.

I sintomi sono diversi a seconda della patologia e di solito abbiamo marker diagnostici che ci permettono di differenziare una patologia dall’altra.

Tra le malattie autoimmuni più comuni c’è la celiachia, in cui il corpo riconoscendo come ‘estraneo’ il glutine, non solo attacca la molecola proteica, ma anche l’epitelio intestinale, generando una serie di problematiche che determinano mal-assorbimento dei nutrienti, con problematiche di tipo energetico- intestinale.

Perchè vi parlo della celiachia?

Perchè molte delle patologie autoimmuni prevedono, in quella che viene definita terapia nutrizionale, l’esclusione di alcuni alimenti, tra i quali proprio il glutine.

Ma non perchè chi è affetto da patologie autoimmuni sia anche celiaco, anzi, ma perchè si è visto che questa porzione proteica dei alcuni cereali, il glutine appunto, possa interferire proprio con il buon funzionamento del sistema immunitario, determinando un aumento dello stato di flogosi.( questo detto in parole molto semplici)

Ne è un esempio la TIROIDITE DI HASHIMOTO, in cui studi dimostrano che eliminando, o limitando il quantitativo di glutine all’interno del regime alimentare della persona affetta da questa patologia autoimmune, già nel primo periodo di trattamento , si osservano markes diagnostici di riferimento tiroideo migliorati.

Naturalmente tutto quello che vi sto dicendo è da prendere in considerazione valutando sempre il soggetto che si ha di fronte,  quelli che sono i suoi fabbisogni energetici e la sua storia clinica, senza dimenticare lo stile di vita .

Una dieta che non tiene conto dello stile di vita, non è una dieta personalizzata.

Inoltre è importante riuscire ad instaurare un dialogo con gli specialisti del settore, endocrinologi, dermatologi, diabetologi, insieme ai quali è possibile lavorare in modo tale da costruire la terapia nutrizionale e/o farmacologica più adatta alla persona.

Senza inventarsi medici di se stessi e/o nutrizionisti fai da te.

Perchè l’esclusione di un alimento, o di una categoria alimentare, non è una cosa che si può fare senza competenza alcuna, perchè potrebbero instaurarsi delle complicazioni come una malnutrizione che va peggiorando la condizione della patologia autoimmune di partenza.

Inoltre quando spesso mi è capitato di attuare un protocollo di questo genere, molti si sono rifiutati, non comprendendo le potenzialità di una terapia nutrizionale che è volta proprio al miglioramento della sintomatologia della malattia.

Vi invito quindi a chiedermi informazioni al riguardo, se avete qualche dubbio, soprattutto se siete affetti da una di queste patologie.

Perchè l’alimentazione, soprattutto in questo caso, è un potentissimo farmaco.

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OBESITYDAY “La stigmatizzazione della nutrizione” https://www.tizianapersico.com/2018/10/10/obesityday-la-stigmatizzazione-della-nutrizione/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=obesityday-la-stigmatizzazione-della-nutrizione https://www.tizianapersico.com/2018/10/10/obesityday-la-stigmatizzazione-della-nutrizione/#respond Wed, 10 Oct 2018 19:38:33 +0000 https://www.tizianapersico.com/?p=1603 Il 10 ottobre è stato designato come il giorno da dedicare alla lotta alle discriminazioni nei confronti delle persone obese! Questa campagna di sensibilizzazione , il #WordObesityDay è organizzata ogni anno ed ha come principi fondamentali:

Combattere le discriminazioni sui posti di lavoro ed il #Bullismo all’interno delle scuole Migliorare il rapporto paziente – medico Abbandonare l’uso di …

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Il 10 ottobre è stato designato come il giorno da dedicare alla lotta alle discriminazioni nei confronti delle persone obese!
Questa campagna di sensibilizzazione , il #WordObesityDay è organizzata ogni anno ed ha come principi fondamentali:

  • Combattere le discriminazioni sui posti di lavoro ed il #Bullismo all’interno delle scuole
  • Migliorare il rapporto paziente – medico
  • Abbandonare l’uso di immagini negative ed inappropriate sui media
  • Attuare valide politiche governative a favore di un’educazione alimentare sana ed appropriata

Inutile dirvi che sono pienamente d’accordo con questa campagna, il mondo oggi si muove a velocità allucinanti, ed è per questo che poco ci si sofferma sui “sentimenti” del prossimo!
La mia immagine non è scelta a caso, avrei potuto, come la maggior parte delle testate giornalistiche, inserire la pancia o un metro che ne delinea la circonferenza, per parlare di uno dei giorni più importanti , forse, per la nutrizione, ma quando ho chiamato il mio grafico, gli ho detto, ricorda, dietro questa campagna ci deve essere “SENSIBILITÀ “
Cosi come dietro quel “GRASSO” c’è una persona, che ha una mente, magari brillante, è un professionista, uno studente, un lavoratore, è una mamma, un papà, una persona che vive da sola, con la mamma anziana, la zia malata!
È una persona con un’ anima, spezzata a metà tra i suoi vorrei, potrei , farei, e le rinunce, le cadute, le riprese, e le 101 frasi motivazionali che ha smesso di dirsi allo specchio perché ormai, nemmeno si guarda più!
Ricordatevi che dentro ogni persona c’è un cuore , che batte, e che scruta con occhio attento, più dei vostri, quando con sdegno osservate la persona “obesa”
Dentro di voi, c’è qualcuno che troverà sempre la forza ed il coraggio di riprovarci, nonostante le offese!
Ed allora al bando tutti i consigli che posso darvi, fare movimento-mangiare verdura- non eccedere con le bevande gassate e zuccherate, ció che importa, siete solo voi ed il vostro personalissimo percorso, se decidete di intraprenderlo!
Ricordate questo, quando la prossima volta che siete al mare guardate l’addome panciuto o le gambe poco toniche di una persona in sovrappeso!
Ricordate che quella persona ha un background che voi, non conoscete, e che non potete giudicare!
Soprattutto ricordate (perché non è mai abbastanza) che solo affidandovi a professionisti del settore, potete trovare chi vi tende la mano con scienza e coscienza!

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