metabolismo – Tiziana Persico https://www.tizianapersico.com Biologa nutrizionista Thu, 14 Nov 2019 10:02:06 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=5.6 https://www.tizianapersico.com/wp-content/uploads/2018/10/cropped-favicon-32x32.jpg metabolismo – Tiziana Persico https://www.tizianapersico.com 32 32 Giornata mondiale del diabete https://www.tizianapersico.com/2019/11/14/giornata-mondiale-del-diabete/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=giornata-mondiale-del-diabete https://www.tizianapersico.com/2019/11/14/giornata-mondiale-del-diabete/#respond Thu, 14 Nov 2019 08:24:56 +0000 https://www.tizianapersico.com/?p=2210 366 milioni , sono le persone nel mondo affette da diabete, di questi in Italia sono 2 milioni e mezzo.

Quali sono i sintomi del diabete?

In realtà le persone che sono affette da diabete, non hanno dei veri e propri disturbi, anche perché di solito, quando ci si accorge di essere affetti da diabete, la malattia …

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366 milioni , sono le persone nel mondo affette da diabete, di questi in Italia sono 2 milioni e mezzo.

Quali sono i sintomi del diabete?

In realtà le persone che sono affette da diabete, non hanno dei veri e propri disturbi, anche perché di solito, quando ci si accorge di essere affetti da diabete, la malattia è già latente da 6/7 anni prima.
Sicuramente ciò che permette di far emettere diagnosi(ai medici) di diabete è un’analisi della glicemia a digiuno superiore a 126mg/dl .
I sintomi sono i più disparati, sete intensa, urine abbondanti, per poi passare alla stanchezza, sonnolenza, che non a caso sono anche sintomi, questi ultimi, di altre patologie metaboliche.

Non vi fa pensare a qualcosa?

Si che il nostro organismo va in pappa, non sa più come gestire la situazione, va in burn out, come viene definito  anche dagli psicologi , ovvero sindrome da ‘esaurimento’ .

Essì, quando il nostro corpo si trova di fronte ad una malattia metabolica, è in uno stato di esaurimento energetico, non sa più dove ‘spartire’ le energie, non sa se deve prima mantenere stabili i livelli glicemici, o inviare messaggi ai vari organi per metterli in allarme, ed è proprio quello che succede, il corpo è in allarme.

Ma in parole , povere e scientifiche (attenzione allarme spiegane scientifico)

Cos’è il diabete?

E’ gruppo di disturbi metabolici accomunati dalla presenza di iperglicemia. La classificazione si basa sul meccanismo patogenetico attraverso il quale insorge l’iperglicemia, da questo distinguiamo diverse forme di diabete mellito (molto semplicisticamente)

  • tipo 1 che è causato dalla morte delle beta cellule del pancreas, è una malattia autoimmune ed è caratterizzato da una carenza assoluta di insulina , di cui poi ne esistono delle varianti ( sentito mai parlare di diabete LADA?)
  • tipo 2, quello che comunemente i miei pazienti chiamo ‘il diabete della vecchiaia’ oppure ‘ il diabete dell’alimentazione’. Cosa vuol dire, cosa c’è di giusto o sbagliato in queste considerazioni? Che il diabete ti tipo 2 non ha un’età specifica di insorgenza, sicuramente lo stile di vita e quindi l’alimentazione ha una grossa influenza, ma è causato da un deficit parziale di secrezione insulina, che si instaura spesso con una condizione di insulina resistenza ( ve lo ricordate, ve l’ho spiegato qualche tempo fa in un post, parlando di ‘guardie’ che non permettevano l’ingresso all’insulina.
  • diabete gestazione, causato dalle analoghe disfunzioni del diabete di tipo 2, e che viene diagnosticato durante la gravidanza, può regredire, ma anche no, e può ripresentarsi a distanza di anni dopo il parto.

Quali sono i fattori di rischio del diabete?Ovvero cosa provoca il diabete?

  • Parenti di primo grado con diabete tipo 2
  • Glicemia o HbA1c non ottimale
  • Pregresso diabete gestazionale
  • Eccesso di peso corporeo , che pensavate, il peso è sempre responsabile di qualcolsa
  • Sedentarietà, lei, l’amica fedele delle malattie metaboliche, tutte
  • Fumo di sigaretta
  • Ipertensione
  • Basso colesterolo HDL ed elevati trigliceridi, alta uricemia o gotta
  • E poi un pò di statistiche epidemiologiche ovvero, si è visto che il basso peso alla nascita (meno di 2.5 kg), oppure l’elevato peso alla nascita (più di 4 kg) predispone al diabete
  • Età avanzata, la famosissima vecchiaia, di cui sopra.

Insomma, non è facile sfuggire a questa malattia, ma in realtà potremmo prevenirla ( il diabete mellito di tipo 2, perché quello di tipo 1, come già detto è di base autoimmune e spesso le cause sono sconosciute)

Il problema del diabete, come dico spesso ai miei pazienti, non è il diabete stesso, e quindi la ‘SOLA’ gestione della glicemia, ma le malattie ad esso correlato, ovvero le dislipidemie, l’insufficienza renale, la trombofilia, l’infiammazione cronica, le alterazione della vista…. Vedete che non è solo glicemia ed insulina?

Perché?

Vi spiego molto semplicemente il tutto con la retinopatia, una malattia caratterizzata da lesioni a livello della retina che possono causare da ‘semplici’ emorragie o essudati al distacco della retina. Perché? Perché il glucosio, in realtà, i prodotti di glicosilazione( lo so, parole difficilissime ma seguitemi),  un meccanismo biochimico in cui proteine e glucosio si abbracciano per formare altre molecole, si accumulano, occludendo le arterie, in questo caso della retina , ma lo stesso accade anche a livello renale, con alterazione e modificazione della funzione dell’organo.

Il diabete porta notevoli complicanze, non in ultimo a malattie come l’Alzheimer, in cui l’insilino resistenza porta alla perdita stessa dei neuroni e quindi alla demenza.

Cosa fare per prevenirlo?

Ad oggi esistono tantissime campagne, volte alla prevenzione del diabete, screening per prevenire e ‘predire’ il diabete di tipo 2.

Sicuramente cercare di essere in normopeso, ma questo non basta, come sempre, è lo stile di vita che permette alle malattie metaboliche di non avere la miccia che inneschi la fiamma che alimenta il fuoco della malattia metabolica stessa.

Per cui, alimentazione sana, ma anche sport, che non vuol dire che dovete per forza di cosa diventare Arnold Schwaznergher, o diventare campioni olimpionici di scherma, ma basta semplicemente mettersi ‘in moto’, mantenersi attivi, come dico ai miei paziente, basterebbe due volte a settimana alzare il culo dal divano durante la maratona su Netflix dell’ultima serie più vista, e farsi una camminata , o praticare uno sport che ci piace, non è difficile su.

E la dieta? Qual è la più efficace ?

In realtà la comunità scientifica è sicuramente d’accordo su una cosa, ovvero che “la perdita del 7/8 % del peso corporeo, riduce del 16% del rischio di sviluppare il diabete, qualsiasi sia la strategia nutrizionale”, e quindi volendo parlare in termini alla moda e poco tecnici, se il paziente effettua una dieta mediterranea, una Low Carb, una Low fat , una chetogenica, poco interessa, insomma gli scienziati ci dicono che BASTA CHE PERDETE PESO, non ci interessa quindi il tipo di approccio scelto, ma è sicuro che adoperare uno stile di vita sano che permette di stare in salute sul lungo termine, previene le malattie metaboliche

E’ inutile dirvi che le persone affette da diabete devono ricevere le cure da parte del MMG e del team diabetologico, coordinato da un medico diabetologo, che comprendente quindi medici, infermieri, dietisti-nutrizionisti, podologi, professionisti della salute mentale, in grado di mettere in atto un approccio integrato di gestione della malattia, idoneo al trattamento di una patologia cronica.

Il team medico è importante perché il paziente diabetico va istruito, va educato sia alla terapia farmacologica ( metformina, insulina, liraglutide, ecc) , l’automonitoraggio glicemico, per il piano dietetico e per tutti i molteplici aspetti della patologia.

La dieta, qualunque sia, è naturalmente utile anche per diminuire i livelli di glucosio, e quindi di zuccheri, nel sangue, ed è per questo che il paziente diabetico deve essere seguito per correggere gli errori alimentare e quindi seguire un piano dietetico che funzioni anche come educazione alimentare

Non esiste un singolo alimento che la persona con diabete non può mangiare, e questo vale per  tutti e non smetterò mai di ripeterlo. Ci sono sicuramente degli alimenti che deve consumare con moderazione, ma il divieto, è solo quello che trovate in una strada chiusa, non nell’educazione alimentare.

Ma più di tutto, la prevenzione è il passo più importante per qualsiasi malattia.

Bisognerebbe prendersi cura della salute come si prende cura del divertimento, allora non si sarebbe mai malati.
(François Gervais)

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La frase più pericolosa in assoluto è: Abbiamo sempre fatto così. https://www.tizianapersico.com/2019/09/12/la-frase-piu-pericolosa-in-assoluto-e-abbiamo-sempre-fatto-cosi/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=la-frase-piu-pericolosa-in-assoluto-e-abbiamo-sempre-fatto-cosi https://www.tizianapersico.com/2019/09/12/la-frase-piu-pericolosa-in-assoluto-e-abbiamo-sempre-fatto-cosi/#respond Thu, 12 Sep 2019 08:49:13 +0000 https://www.tizianapersico.com/?p=2080 La frase più pericolosa in assoluto è: Abbiamo sempre fatto così.

(Grace Murray Hopper)

La Hopper, è stata una pioniera nel campo dell’informatica, la sua curiosità fu per lei la spinta motivazionale della sua carriera e del raggiungimento dei suoi traguardi.

Essere curiosi , a volte, è preferibile all’essere motivato. La motivazione con tempo viene persa, mentre la curiosità ti …

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La frase più pericolosa in assoluto è: Abbiamo sempre fatto così.

(Grace Murray Hopper)

La Hopper, è stata una pioniera nel campo dell’informatica, la sua curiosità fu per lei la spinta motivazionale della sua carriera e del raggiungimento dei suoi traguardi.

Essere curiosi , a volte, è preferibile all’essere motivato.
La motivazione con tempo viene persa, mentre la curiosità ti spinge ad andare oltre.

In molti spesso credono che ‘avendo sempre fatto così’ , quel “così” sia la strada più giusta, perché l’abitudine è la scelta migliore per non creare stress.

Ed invece molto spesso, il nostro corpo ha bisogno di stress, ha bisogno di non essere in equilibrio, perché la dieta non è un’equazione indeterminata, in cui il risultato deve essere pari a 0, perché in biochimica, nella fisiologia dell’essere vivente, l’equazione pari a zero, l’equilibrio, porta alla fine della vita stessa.

Per cui il corpo, ha bisogno di evolversi e cambiare, ha bisogno di stimoli che permettono l’attivazione di tutti quei sistemi che fanno parte di tutta quel grande macchinario che va sotto il nome di METABOLISMO.

E cosi come il computer, se anche al nostro corpo accade di avere dei BUG , cosi come li chiamava la Hopper, troveremo il modo di fare un debugging, anche del caso più complicato del mondo.

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LO SAI CHE PER DIMAGRIRE DEVI RIPOSARE BENE? https://www.tizianapersico.com/2019/04/05/lo-sai-che-per-dimagrire-devi-riposare-bene/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=lo-sai-che-per-dimagrire-devi-riposare-bene https://www.tizianapersico.com/2019/04/05/lo-sai-che-per-dimagrire-devi-riposare-bene/#respond Fri, 05 Apr 2019 12:03:42 +0000 https://www.tizianapersico.com/?p=1906 Dormire fa dimagrire!

Quando faccio questa affermazione instudio sgranate gli occhi!

Com’è possibile che per dimagrire bisogna stare fermi nel letto e dormire?

Beh io direi che più che dormire dovete riposare, che è diverso!

E’ un bel pò di tempo che cerco di spiegare questa cosa a molte mie pazienti, a molti  #followè , …

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Dormire fa dimagrire!

Quando faccio questa affermazione instudio sgranate gli occhi!

Com’è possibile che per dimagrire bisogna stare fermi nel letto e dormire?

Beh io direi che più che dormire dovete riposare, che è diverso!

E’ un bel pò di tempo che cerco di spiegare questa cosa a molte mie pazienti, a molti  #followè , mi riferite che ne avete provate davvero tante( a detta vostra), la dieta del limone, la dieta zero pane e pasta, allenamento 6 giorni su 7, 7 chili in 7 giorni come Pozzetto, il drenante, il detttoxe, ma nessuno mi riferisce di essersi fermato per un solo secondo a riflettere su cosa permette effettivamente al nostro corpo di aumentare di peso, o ancor peggio di non dimagrire, facendoci stagnare in quello che in gergo scientifico viene definito ‘blocco metabolico’.

Cosa significa?

Che il metabolismo è bloccato? Che ho il metabolismo lento? Che devo prendere la Garcinia, o il bidibodibu per aumentare il mio metabolismo?

No nulla di tutto questo, sicuramente!

E allora , dottorè cosa succede?

Anche in altre occasioni , ho spiegato come il nostro corpo sia una macchina eccezionale, di come il vostro organismo non sia altro che una serie di ‘vie metaboliche’ che, quando tutto procede bene, tutto funziona a dovere, e il traffico è scorrevole, tutto arriva dove deve arrivare, ormoni e nutrienti.

Al contrario, quando qualcosa va storto,  come quando siete in autostrada, o meglio un grande ed enorme GRA, un raccordo anulare all’ora di punta, tutto  si blocca, tutto è in caos, troverete nell’ingorgo  macchine di lavoratori pendolari che devono raggiungere il posto di lavoro, le mamme che devono portare i loro bimbi a scuola, il camionista che intralcia l’uscita sulla Prenestina, per l’incidente di un Ape car, che trasportava cocomeri che si è inesorabilmente ribaltato perché ha preso male una curva, facendo rompere tutti i cocomeri!

Ecco questo accade quando FATE TROPPO, rompete i cocomeri, o le uova, nel paniere del vostro corpo che invece vorrebbe più tranquillità!

Quindi accade che le vostre vie metaboliche sono sature, non sanno gestire più il traffico di ormoni, il funzionamento di organi, veicolazione di sostante nutritive, e iniziano ad incepparsi quei meccanismi di combatti e fuggi a cui lo abbiamo sottoposto fino ad ora, perché sovraccaricandoli li abbiamo stressati ( in termini scientifici, siamo in quello che viene definito stress surrenalico) abbiamo un’ alterazione della produzione di adrenalina, ci sentiamo stanchi ed affaticati, siamo costipati e in ultimo, e non meno importante DORMIAMO MALE!!!

Lo stress, purtroppo, può compromettere non solo una performance , lavorativa, sportiva, ma anche la dieta!

L’ormone dello stress, il cortisolo è la causa di tutto questo, ma non sempre.

Ovvero in condizioni normali di stress, il corpo risponde aumentando la sintesi di questo ormone. Quando però la sintesi è perennemente sollecitata, come se  il tasto play del cortisone non ‘shiftasse’ più, non cambia più la modalità, lascia il corpo in una perpetua condizione di stress, determinando anche un esaurimento delle energie, aumentato lo stato di stanchezza fisica e psicologica

Il cortisolo in aumento determina effetti negativi , che in condizioni di normalità sarebbero anche benefici, ma sul lungo termine, no!

SPIEGONE SCIENTIFICO!!!!

[se non vuoi leggerlo vai direttamente in prigione senza passare per il via 🙂 , scherzo, leggi direttamente COSA FARE?]

“Un’ipercortisolemia, aumenta la glicemia, perché aumenta la gluconeogenesi, ovvero la produzione di glucosio, a partire da proteine, in particolare dall’alanina, un aminoacido, provocando catabolismo, quindi consumo di massa magra, e di conseguenza un aumento di massa grassa, riducendo anche l’attività dei recettori insulinici, questo favorisce la LIPOGENESI, ovvero la produzione di acidi grassi, di lipidi e non in ultimo STIMOLA LA FAME, favorendo quindi anche il deposito di grasso nella regione addominale. Inoltre ben più grave, un aumento dello stress e quindi dell’ipercoltisolemia riduce le difese immunitarie e quindi ci predispone a tutta una serie di probabili infezioni!

COSA FARE? ( ti ho visto che hai saltato lo spiegone)

Sospendere tutto quello che si sta facendo, diminuire i carichi, emotivi, lavorativi, sportivi, dietetici.
Ma soprattutto rispettare i propri ritmi circadiani e il ritmo sonno-veglia.

Cosi come per l’allenamento, il recupero, il riposo, sono fondamentali perché consentono al corpo di ‘rigenerarsi’.

Il glicogeno muscolare viene ripristinato, le fibre muscolari riparate, e non meno importante il riposo ci permette una maggiore concentrazione nelle nostre attività quotidiane.

Inoltre quando riposiamo il nostro corpo mette in circolo due ormoni importantissimi, la melatonina e la leptina, quest’ultima definito anche ormone della sazietà, quando in circolo, diminuisce i livelli di un altro ormone, la grelina, che stimola invece l’appetito.

Dormire poco, e male diminuisce i livelli di leptina, aumentando i segnali di ‘incoraggiamento’ a produrre grelina, e quindi aumentare il senso della fame, e di conseguenza l’aumento del peso corporeo.

Vedete che il dimagrimento non è solo una questione di un carboidrato in più o in meno nella vostra dieta?

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MODA ED ALTRI RIMEDI..PER IL DIMAGRIMENTO https://www.tizianapersico.com/2018/12/24/moda-ed-altri-rimedi-per-il-dimagrimento/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=moda-ed-altri-rimedi-per-il-dimagrimento https://www.tizianapersico.com/2018/12/24/moda-ed-altri-rimedi-per-il-dimagrimento/#respond Mon, 24 Dec 2018 13:01:36 +0000 https://www.tizianapersico.com/?p=1784 Ogni volta si presenta un nuovo paziente in studio che mi racconta delle diete fatte in precedenza, con o senza professionista, comincia la via crucis del <<Sa Dottoressa…>>:

Se tolgo i carboidrati dimagrisco Se mangio senza sale dimagrisco Se mangio senza zucchero dimagrisco Se mangio senza olio dimagrisco Se mangio senza glutine dimagrisco Se mangio senza ….

Senza tutto, è …

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Ogni volta si presenta un nuovo paziente in studio che mi racconta delle diete fatte in precedenza, con o senza professionista, comincia la via crucis del <<Sa Dottoressa…>>:

  • Se tolgo i carboidrati dimagrisco
  • Se mangio senza sale dimagrisco
  • Se mangio senza zucchero dimagrisco
  • Se mangio senza olio dimagrisco
  • Se mangio senza glutine dimagrisco
  • Se mangio senza ….

Senza tutto, è logico che si dimagrisce!

Eliminando un macronutriente, o variando la composizione degli alimenti, stiamo creando uno stress al nostro organismo ( è il principio base su cui si fondano i piani nutrizionali) , il cambiamento dello stile di vita, mette il nostro corpo dinanzi ad un’inversione di marcia, che si traduce con un dispendio energetico maggiore, ma per un breve periodo!

Dopo di che il nostro corpo, si abitua anche a questo ultimo cambiamento, e cominciate a non perder più peso, perchè il nostro corpo è un abitudinario!

Dovete immaginare il vostro corpo come una grande ed elaborata macchina, che ogni giorno fa più o meno la stessa cosa, mette in moto tutta una serie di meccanismi che gli permettono di RESPIRARE, FAR BATTERE IL CUORE, FAR FUNZIONARE BENE IL RESTO DEGLI ORGANI.

Queste “funzioni base” della nostra macchina, sono date in dotazione dalla nascita, e si evolvono man mano che la macchina cresce nel suo complesso, determinando un dispendio energetico, quindi del carburante, maggiore nelle varie fasce d’età, ma che è uguale tutti i giorni.

Cosa sto dicendo?

Sto dicendo che ogni giorno voi consumate sempre gli stessi 10 euro di benzina, per svegliarvi, respirare, per tenervi in vita, perchè questo è il vostro METABOLISMO BASALE!

Quando però a questo ci aggiungiamo altre funzioni, degli optionals , camminare, correre, studiare, leggere, cucinare, e sport, il 10 euro non basta più e quindi dobbiamo mettere altro carburante, che nel nostro caso non è un derivato del petriolio, ma è il cibo!!!

Il cibo è il nostro carburante, più “consumiamo” più carburante dobbiamo mettere all’interno della cisterna, affinchè il nostro corpo possa funzionare al meglio delle sue prestazioni, quando invece non gli diamo ciò che serve, ecco che qualche meccanismo inizia ad incepparsi, ed iniziano ad esserci dei problemi.

E’ da un pò che mi chiedo come sia possibile che quello che dovrebbe essere uno stile di vita di una persona affetta da una patologia, possa invece diventare una moda.

Da qualche anno il SENZA sta diventando di uso comune nelle persone che, nella ricerca spasmodica di voler perdere peso, iniziano ad eliminare macronutrienti, categorie alimentari, singoli alimenti, innescando tutta una serie di possibili carenze, con il risultato che il peso non viene perso.

E’ li che si instaurano delle carenze, che mettono a serio rischio il nostro organismo, non permettendogli la migliore performance giornaliera.

Proprio perchè questa moda dei senza sta spopolando, in studio molto spesso mi capita di dover smontare tutte le idee strane che vi fare sulle intolleranze alimentari, imputando a queste ultime, il motivo per il quale non riuscite a perder peso, senza magari focalizzare l’attenzione su altre cose, andando magari più a fondo di un semplice panettone senza glutine!

Proprio in quest’ultimo mese sono arrivati nel mio studio molte persone con tutta una serie di fogli in cui, secondo questi venditori di FUFFA, ci siano persone ”intolleranti” alla lattuga, al pollo, alla minestra, alla zucchina alla scapece e al pesce d’acqua dolce.

Considerando che tutto questo mi sembra davvero assurdo anche se non avessi studiato biologia, questa moda delle intolleranze si sta diffondendo a macchia d’olio, e c’è una corsa al test delle intolleranze, venduto da questo professionista o quella farmacia, cosi come quando Wanna Marchi vendeva in tv il nulla cosmico.

Perchè credetemi quei test sono davvero il NULLA COSMICO.

Le uniche Intolleranze accertate dalla comunità scientifica, sono quelle al GLUTINE e al LATTOSIO.

Queste possono essere identificate SOLO attraverso:

  • Breath Test o test del respiro , per il lattosio
  • Esami ematici con ricerca degli anticorpi e degli autoanticorpi, che sono segnali nel sangue dell’intolleranza al glutine.

Ecco appunto, vi ho parlato di esami diagnostici specifici, non di ampolline, frequenze, o di chissà quale altre assurde e fantastiche metodologie che utilizzerebbe Mago Merlino.

La scienza, quella vera, è un’altra cosa.

La scienza quella vera, vi spiega per dati certi, che se iniziate ad eliminare questo o quell’altro, senza criterio alcuno, innescate solo delle carenze, e sono quelle carenze che mettono in condizione di stress il vostro organismo, ed il risultato può essere si un possibile, ma molto spesso improbabile dimagrimento, ma anche cattivo funzionamento della macchina, di cui vi parlavo prima.

Perchè il nostro corpo, proprio perchè ogni giorno deve espletare delle funzioni necessarie alla sopravvivenza, necessità di TUTTI i nutrienti, micro e macro, nelle quantità specifiche per il singolo.

Eliminare il glutine se non siete celiaci, non porta al dimagrimento.

Anzi molti prodotti senza glutine, sono ricchi in grassi saturi, per cui più che giovamento, il vostro corpo sta subendo un nocumento, un danno.

Sicuramente variare la propria dieta, scegliendo cereali in chicchi, integrali, con o senza glutine, ci permette di rendere varia la dieta.

Ho spesso consigliato ai miei pazienti di gestire la settimana inserendo ogni giorno un cereale diverso, in modo da rendere la dieta meno piatta e monotona.

Un piatto di farro con gli spinaci, può apparire diverso da un piatto di riso con gli spinaci.

Si, usiamo anche i cereali senza glutine, ma per provare nuovi sapori, per arricchire i nostri piatti, e sperimentare nuove ricette, non perchè la quinoa abbia chissà quale potere dimagrante rispetto alla pasta di grano duro.

Se state pensando di cominciare un percorso dietetico, e pensate che avete qualche misteriosa intolleranza, spero che con la lettura di questo articolo, vi abbia fatto finalmente capire che non è cosi!

E’ più facile spezzare un atomo che un (intollerante) pregiudizio!

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