spiaggia – Tiziana Persico https://www.tizianapersico.com Biologa nutrizionista Wed, 02 Oct 2019 13:56:59 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=5.6 https://www.tizianapersico.com/wp-content/uploads/2018/10/cropped-favicon-32x32.jpg spiaggia – Tiziana Persico https://www.tizianapersico.com 32 32 #SchisciaSalad https://www.tizianapersico.com/2019/07/02/schisciasalad/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=schisciasalad https://www.tizianapersico.com/2019/07/02/schisciasalad/#comments Tue, 02 Jul 2019 15:07:50 +0000 https://www.tizianapersico.com/?p=1999 Lanciare un hashtag non è una cosa semplice, e nemmeno una challenge. Il webbe è un mondo vastissimo in cui è facilissimo perdersi, in cui è facile anche perdere di vista il senso stesso di un social.

Proprio per questo motivo, cerco sempre di darvi delle informazioni di facile comprensione, perchè è inutile parlare con paroloni , gli stessi che …

L'articolo #SchisciaSalad proviene da Tiziana Persico.

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Lanciare un hashtag non è una cosa semplice, e nemmeno una challenge.
Il webbe è un mondo vastissimo in cui è facilissimo perdersi, in cui è facile anche perdere di vista il senso stesso di un social.

Proprio per questo motivo, cerco sempre di darvi delle informazioni di facile comprensione, perchè è inutile parlare con paroloni , gli stessi che non capite e che cercate sui motori di ricerca, perchè parlare di scienza con parole difficili è una strada impraticabile anche ai più.

Allo stesso tempo, non mi piace nemmeno definirmi, come in tanti adesso si definiscono : Divulgatore Scientifico. Sembra di stare su di un piedistallo e di prendere per buono ogni cosa che quella persona dice, io voglio stare i mezzo a voi ( come Lello Splendor, ndr)

Oddio, logico che chi parla di scienza lo deve fare basandosi su fonti certe, quelle che in gergo ‘scientifico’ vengono definite evidence based, altrimenti è meglio lasciarvi ad una buona lettura della dieta del limone di un settimanale qualunque.

Detto questo.
Una settimana fa ho lanciato un hashtag, #schisciasalad e di seguito una sfida : preparare un piatto sano, semplice, alla portata di tutti.

Perchè?
Perchè in estate la voglia di preparare robbe diventa ancora più difficile, vi trasformate in Leonardo di Caprio( si sempre lui) strafatto di Quaalude
                                                                   
Non riuscite a far nulla, entrate in un loop di insalate di riso spente, senza fantasia, che farebbero inorridire anche le Mondine della Pianura Padana.

Per cui , siccome vi ho preso a cuore come se foste figli miei, o meglio dei nipoti, ho pensato che lasciarvi delle immagini che possano essere d’ispirazione per la preparazione del vostro piatto sano , per aiutarvi a rendere questo summer time sadness ‘nsalat di riso, meno sadness e più happiness.

Ma veniamo alla pratica, e quindi al fine che giustifica i mezzi.

Come spiegato anche da quei ragazzacci dell’Università di Harvard, più studiosi e secchioni di me , che hanno ideato l’ Healthy Plate, comporre un piatto sano è un gioco da ragazzi bastano:

  • Carboidrati tra i quali:

-Cereali integrali, andate al supermercato giù casa vostra e date libero sfogo allo shopping compulsivo da Riso in tutte le sue forme e colorazioni, Farro monococco, Orzo, Segale, Avena, e se siete celiaci, o volete provare il brivido degli pseudocereali senza glutine acquistate Quinoa, Miglio, Sorgo, Amaranto e Grano saraceno. La cottura dei cereali è variabile dai 10 ai 30 minuti, i quali vi permetteranno di preparare e infiocchettare tutto il resto dei protagonisti di questo piatto sano, o come l’ho definito io #schisciasalad

Le Patate , non dimenticate che il tubero, portato direttamente dagli esploratori del mondo nuovo, è per la maggior parte costituito da carboidrati.
No non è un ortaggio. Sbollentatele, cuocetele al forno, ma inseritele nelle vostre insalate. La mia raccomandazione è quelle di cuocerle con la buccia e di lasciarle raffreddare, questo permette un processo definito retrogradazione dell’amido, che permette di diminuire l’indice glicemico del pasto, che si abbassa notevolmente quando ad un piatto ricco di carboidrati inseriamo fibra, grassi e proteine e quindi tutto quello che serve a completare questa #schisciasalad

  • Verdure : sempre loro, sempre presenti, crude, cotte, l’importante è che ci siano, ci saziano, colorano il piatto , sano.
    La mia prima #schiasciasalad che ho preparato era davvero semplice, perchè nulla era cotto, tranne la quinoa, e le verdure che ho scelto non prevedevano cottura, quindi direi che è ottima per chi si ritrova con un solo fiammifero in tasca e può accendere un solo fornello

    Schiscia salad
    Schiscia Salad preparata dalla Dott.ssa Tiziana Persico con Mix di Quinoa Fior di Loto, zucchine, carote e pomodori, scaglie di parmigiano reggiano, olive, capperi, basilico ed olio evo
  • Legumi: amici-nemici come quel vecchio cartone della Disney. In estate nessuno li vuole, nessuno li pensa, che si fa con sti legumi, dove li piazzo dottorè che fa un calore di pazzi che Daenerys presa dalla furia omicida levate ?
    Li si cucina preventivamente la sera in abbondanza, li si porzionano e li surgeliamo, in modo tale di averli sempre disponibili. Possiamo mangiarli freddi, cosi come madre natura li ha creati, oppure fare dei pesti da aggiungere alla nostra schisciasalad. E se proprio non avete tempo, vi scoccia prepararli ( mi rendo conto cuocere i legumi è una gran scocciatura), e volete acquistarli già cotti, abbiate l’accortezza di comprarli in barattoli di vetro, cosi evitiamo metalli pesanti, ma soprattutto siamo eco-compatibili

Ecosostenibilità e plastic free , minispiegone!

Molti colleghi che hanno partecipato a questa challenge , hanno più volte sottolineato l’importanza di utilizzare contenitori in vetro, questo meraviglioso materiale che può essere riutilizzato, forever and ever, come i migliori amori da film d’Hollywood. Ecco proprio perchè dovremmo amare il nostro pianeta, perchè non esiste un Pianeta B su cui vivere, porca paletta, cerchiamo di limitare il consumo della plastica, preparate le schiscia salad in contenitori di vetro, non vi preoccupate non si rompono, non è cristallo di Boemia. Se poi siete un disastro pasticcioso come me, avvolgeteli in un panno, metteteli in una borsa frigo, e prestate attenzione a non farli volare giù dal grattacielo, forse solo in quel caso, si romperà il vostro contenitore in vetro porta Schiscia Sadal 

  • Proteine NOBILILe proteine animali le dovete scegliere con cura, ma questo non solo per la schiscia salad challenge. E’ importante scegliere proteine provenienti da pesce non di allevamento, da pollame non stabulato, da cui derivano anche le uova.
    Perchè? I motivi sono tanti, primo fra tutti, sempre da evidance based, gli alimenti provenienti da animali di allevamento hanno un elevato contenuto di grassi saturi, a seconda della disponibilità stagionale, l’alimentazione sia che sia di animali al pascolo, o liberi in acqua, è diversificata, e se conta per noi mangiare stagionale per una qualche ragione molto simile non credete sia utile anche agli animali?
    Inoltre eliminiamo le carni trasformate, separate meccanicamente e conservate.
    Proteine diverse possono essere associate nello stesso piatto, non è mai morto nessuno se mangiate mozzarella e acciughe, l’importante è raggiungere la vostra quota proteica, e se lo dovete fare inserendo due fonti proteiche, che ben venga. Qual è la vostra razione proteica? Eh bella domanda, che ne so, serve una visita.
  • Grassi
    Sceglieteli buoni, non idrogenati, provenienti dal buon olio extra vergine d’oliva, dai semi, dalla frutta secca, questo vi permette di diversificare anche il piatto che avete dinanzi.
  • Frutta
    Non dovete per forza maggiore unirle alla schiscia salad, però ricordate di mangiarla e di non sostituirla mai ad un pasto. In estate molti mi riportano questa sostituzione, mangiate macedonie, e quintalate di frutta, a pranzo o a cena, sostituendo i pasti . Questo è sbagliato, perchè state assumendo una quantità spropositata di zuccheri, per la maggiore fruttosio, facilmente assimilabili dal nostro corpo. La frutta va bene, si ma come spuntino, come spezza fame, o anche associandola a questo fantastico piatto unico che è la schiscia salad, non storcete il naso, non vi ricordate il prosciutto e melone che fa tanto anni 90′?
  • Acqua
    Non dimenticate di bere acqua, quella che serve, che serva a voi personalmente, non c’è una quantità giusta per tutti ( un pò come la dieta, no?) , se non riuscite a berla così com’è, aromatizzatela, aggiungete il limone, che non ha nessuna proprietà dimagrante, sicuramente è un frutto ricco di oligoelementi e vitamine e quindi bene sicuramente ci fa, è ottimo bere acqua con un del limone infuso al suo interno, ci permette di fare il pieno di potassio, ma aggiungete volentieri anche menta, cetrioli, ed anche la frutta.
  • Movimento

    Si, avete capito bene, mai abbandonare le vecchie abitudini, se fate sport continuatelo a fare, con moderazione, senza strafare, e se non lo fate, passaggiate, all’aperto magari, a tarda sera, non uscite nelle ore calde della giornata, non esponetevi al sole dalle 12 alle 16, proteggetevi con la protezione solare adatta al vostro fototipo.

E adesso che sapete tutto, e come comporla, cosa state aspettando?
Componete la vostra Schiscia salad, fate una foto, e postatela su instagram, taggate me @tizianapersico.nutrizionista e utilizzate l’hashtag #schisciasalad e naturalmente #lanutrizioneèunacosaseria

E buona #schisciasalad a tutti.

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