{"id":1756,"date":"2018-12-12T16:55:36","date_gmt":"2018-12-12T16:55:36","guid":{"rendered":"https:\/\/www.tizianapersico.com\/?p=1756"},"modified":"2018-12-12T17:22:15","modified_gmt":"2018-12-12T17:22:15","slug":"its-xmas-honey-time","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.tizianapersico.com\/2018\/12\/12\/its-xmas-honey-time\/","title":{"rendered":"IT’S XMAS HONEY TIME"},"content":{"rendered":"

Ogni anno, appena entra in funzione la modalit\u00e0 natalizia, il mio studio si riempie di miele<\/em> dorato e di propoli<\/em> profumata, che regalo ai miei pazienti, come dono di Natale<\/strong> ai controlli pre-natalizi.<\/p>\n

Perch\u00e8 direte voi, proprio il miele e la propoli (o il propoli,\u00a0o anche\u00a0pr\u00f2polis, forma greco-latina ) ?<\/p>\n

Vedete tutto ha inizio nella mia terra, in quella che viene definita Campania Felix<\/em>, Campania felice, dove la terra rigogliosa elargisce prodotti d’eccellenza mondiale.<\/p>\n

Chi mi segue, soprattutto grazie alle stories di instagram, avr\u00e0 sicuramente notato il mio uso spasmodico di pomodorino del Piennolo del Vesuvio, oppure di particolari verdure, tipiche della mia zona, dei comuni a Nord di Napoli, i ‘Friarielli’ , che sembrano delle cime di rapa, ma hanno una loro identit\u00e0 gastronomica, di prodotti quindi tipici campani.<\/p>\n

Non \u00e8 quello che viene definito\u00a0 ‘campanilismo’, anzi, provare nuovi sapori, ‘rubare’ ricette da culture lontane \u00e8 quasi un progetto di vita, ma allo stesso tempo, ogni giorno mi interfaccio con quello che nel campo lavorativo viene definito ‘utente medio’, ovvero ci\u00f2 che io definisco:<\/p>\n

<< La signora Maria>> <\/strong><\/p>\n

ovvero persone comuni che iniziano un percorso dietetico e che, avviandosi verso un nuovo viaggio della loro vita,\u00a0 devono “affrontare” il forte cambiamento dato della dieta stessa.<\/p>\n

Diventa quindi difficile proporre anche l’utilizzo di alimenti, che appunto, la signora Maria non trovi gi\u00e0 nella sua dispensa,\u00a0 perch\u00e8 se cos\u00ec non fosse, la dieta risulterebbe complicata. La mia mission <\/em><\/strong>\u00e8, appunto, cercare di portare all’interno dei piani nutrizionali i prodotti della tradizione, magari rivisitandoli, in modo da garantire ai miei pazienti una\u00a0dieta sostenibile, che diventi uno stile di vita, e per poterlo fare, io mi impongo di rendere il percorso quanto meno semplice da percorrere all’inizio.<\/p>\n

In tal proposito, quindi, nel periodo pi\u00f9 bello dell’anno, quando la possibilit\u00e0 di cadere nell’errore di abbandonare la dieta, oppure di aumentare il numero di volte in cui ci concediamo il famoso sgarro, cerco di rendere il controllo pre – natalizio meno tedioso.<\/p>\n

Inoltre proprio il miele viene utilizzato, nella tradizione napoletana, e non solo, per la preparazione di un dolce tipico natalizio, gli Struffoli <\/em><\/a><\/p>\n

Proprio quest’anno, 50 grammi<\/a> , l’apicoltura che ho scelto per acquistare il mio miele, ha pensato di battezzare uno dei loro mielini\u00a0 Stuffolo<\/strong> per l’appunto, perch\u00e8 \u00e8 un miele grezzo, un miele millefiori, proprio come quello che le nonne napoletane utilizzano per la preparazione degli struffoli.<\/p>\n

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50 Grammi di Apicoltura Tammaro \u00e8 una giovane azienda apistica, situata a Castellabate in provincia di Salerno. Il loro miele \u00e8 stato premiato con due api d’oro\u00a0<\/strong>al concorso Mieli “Terra di Lavoro” .<\/p>\n

Il loro miele viene raccolto in primavera e le loro arnie sono situate in due aree verdi incontaminate: al Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, e al Parco Nazionale del Vesuvio, lontane da colture intensive per garantire al consumatore il massimo della qualit\u00e0 e della salubrit\u00e0 del prodotto.<\/p>\n

Ho scelto di regalare il loro miele e le loro caramelle alla propoli, perch\u00e8 sono un prodotto a Km 0 perch\u00e8:<\/p>\n