{"id":1799,"date":"2019-01-06T11:48:13","date_gmt":"2019-01-06T10:48:13","guid":{"rendered":"https:\/\/www.tizianapersico.com\/?p=1799"},"modified":"2019-01-06T11:48:57","modified_gmt":"2019-01-06T10:48:57","slug":"epifania-le-feste-porta-via-ma-non-la-celiachia","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.tizianapersico.com\/2019\/01\/06\/epifania-le-feste-porta-via-ma-non-la-celiachia\/","title":{"rendered":"Epifania, le feste porta via, ma non la Celiachia"},"content":{"rendered":"

Chi mi segue da un p\u00f2, sa che cucinare per me \u00e8 sperimentare come Walter White<\/strong> nella sua ‘cucina’.<\/p>\n

Oddio forse il paragone potrebbe farvi pensare ad altre sperimentazioni, ma grazie alla lettura di alcuni libri, ho capito solo in ultimo, che la cucina \u00e8 chimica.<\/p>\n

La stessa chimica che vedete realizzarsi, quando mi avvalgo del bicarbonato e una goccia di limone , per i miei pancakes, al posto del lievito.<\/p>\n

Se il mio compito \u00e8 darvi informazioni nutrizionali, messaggi da portare a casa, e nuovi approcci ad un’alimentazione sana, vi dico che la sostituzione da me effettuata, \u00e8 una mera azione di comodit\u00e0 , quando in casa non ho il lievito. So che vi starete chiedendo:<\/p>\n

Ah, quindi, quella fantomatica intolleranza al lievito non esiste?<\/em><\/p><\/blockquote>\n

No ragazzi miei, non esiste.<\/strong><\/p>\n

Le intolleranze, quelle vere, sono generate da difetti nella produzione di alcuni enzimi digestivi,<\/em> come nel caso dell’intolleranza al lattosio<\/em>, o di condizioni in cui, viene coinvolto il sistema immunitario, con produzione di anticorpi, verso quel dato alimento che viene visto come offensivo, proprio come nel caso della malattia celiaca, in cui appunto cui il glutine, una frazione proteica di alcuni cereali, come il frumento, l’orzo, la segale, non viene ‘riconosciuto’<\/p>\n

La Celiachia, \u00e8 una malattia a predispozione genetica, condizione necessaria<\/strong>, ma non sufficiente per permette la manifestazione della malattia, c’\u00e8 sicuramente un altro fattore, genetico, o ambientale , sconosciuto, a contribuire alla manifestazione della malattia, di fatti i geni coinvolti, sono presenti nel 30% della popolazione.<\/p>\n

Il quadro clinico della celiachia \u00e8 molto complesso, e i disturbi, dovuti all’assunzione del glutine, durano per tutta la vita, se questo non si esclude.<\/p>\n

Oltre ai sintomi gastroitestinali tipici, parliamo di anemia, spesso dimagrimento, sideropenia, finanche a linfomi intestinali.<\/p>\n

Come vedete la situazione \u00e8 ben pi\u00f9 complessa di quello che appare.<\/em><\/p>\n

Al contrario, per i lieviti, e di quelle che vengono definite intollerante, ma tali non sono, i sintomi sono transitori<\/strong>. Potete avvertire gonfiore addominale, digestione lenta, e se durano qualche giorno in pi\u00f9 vuol dire che, con molta probabilit\u00e0, siamo di fronte ad un’infiammazione cronica dell’intestino.<\/p>\n

Di fatti, la comunit\u00e0 scientifica, asserisce che non esistono test specifici per questa fantomatiche intolleranze e che soprattutto non sono efficaci.<\/p>\n

Se dopo che avete mangiato , pane, pizza, avvertite un fastidioso senso di gonfiore, \u00e8 perch\u00e8 probabilmente questi prodotti non sono stati sapientemente lievitati, e che \u00e8 stata molto rapida. Lievitazione che terminer\u00e0 all’interno del vostro intestino, che \u00e8 un ambiente ideale per far crescere i lieviti ( come la Candida Albicans)<\/p>\n

Proprio per questa ragione, e proprio perch\u00e8 ho molte amiche che invece sono celiache, sperimento insieme a loro , nuove ricette.<\/p>\n

Perch\u00e8 quando si ha la diagnosi di Celiachia, soprattutto in et\u00e0 adulta, diventa molto difficile cambiare abitudini, e quindi spesso si acquistano prodotti senza glutine, che per\u00f2 oltre a non avere il sapore, il gusto ed anche l’aspetto, perch\u00e8 non ricordano nemmeno lontanamente il prodotto ‘originale’ con il glutine, come potrebbe essere un biscotto, una merenda confezionata, sono ricchi in grassi saturi.<\/p>\n

Inoltre sperimentare in cucina, vi da la possibilit\u00e0 di conoscere nuovi alimenti, come ad esempio farine, che emanano profumi ed aromi eccezionali, come la farina di grano saraceno.<\/p>\n

Visto che oggi \u00e8 anche il giorno dell’epifania, ho ben pensato di lasciarvi una ricetta, che possa essere utile per i celiaci, ma anche per chi non lo \u00e8.<\/p>\n

Non solo, visto che tra i vari consigli per le festivit\u00e0, e se avete seguito l’ultima diretta dell’anno vi ho esortato a ‘farvi regalare il benessere’, sicuramente oggi, nella vostra calza, non ci saranno leccornie dalla dubbia provenienza (della Befana).<\/p>\n

Logico che sebbene questa ricetta sia scritta, redatta e sperimentata da me, non vuol dire che in una sola giornata dobbiamo far fuori un’intera torta, perch\u00e8 parliamo pur sempre di un prodotto che al suo interno contiene zucchero, oltre quello della frutta, ma resta pur sempre un prodotto da mangiare all’occorrenza, come\u00a0 a colazione, o a merenda, sostituendo quelle noiosissime fette biscottate con la marmellata, o quei biscotti confezionati senza glutine, con la lista degli ingredienti da grasso saturo alle spalle, potreste mangiarla anche nei giorni che verranno, perch\u00e8 sar\u00e0 composta da ingredienti genuini, che trovate nella vostra dispensa, e conservarla coperta da un canovaccio.<\/p>\n

Spero di farvi cosa gradita, ecco la mia RICETTA DELLA TORTA DI MELE ANNURCHE.<\/p>\n