\nE\u2019 quindi la scelta degli alimenti, non delle percentuali che fanno la dieta mediterranea.<\/p>\n<\/blockquote>\n
Ritornando alla dieta chetogenica<\/em>, possiamo scegliere degli alimenti \u2018mediterranei\u2019 pur facendo la dieta chetogenica, purch\u00e9 i carboidrati restino al di sotto dei 50 grammi giornalieri, da fonti poco dense.
\nAej dottore mo che significa sto fatto che devono essere poco dense? Lo so cosa state pensando , allora vabb\u00e8 mangio 50g di pasta e sono cmq in chetogenica\u2026. Uhmmmmmm non funziona proprio cosi.<\/p>\n50g di pasta contengono 40g di carboidrati proveniente da fonti ad altissima DENSITA\u2019 Energetica<\/p>\n
MINI SPIEGONE<\/strong><\/em><\/p>\nLa densit\u00e0 energetica \u00e8 determinata dal rapporto tra\u00a0 quantit\u00e0 di nutrienti e\u00a0 contenuto di energia di un alimento per quantit\u00e0 di riferimento consumata.
\nAlimenti ricchi di acqua e fibra hanno una bassa densit\u00e0 energetica, quindi pi\u00f9 un alimento\u00a0<\/span>contiene acqua\u00a0<\/span>e meno \u00e8 calorico, avete presente gli amici finocchi? Quel bellissimo gambo di sedano? Ecco proprio loro.
\nAl contrario cereali, di cui vi ricordo che fanno parte anche la pasta ed il riso, non so marziani,\u00a0<\/span>e legumi sono ad altissima densit\u00e0, infatti facciamo caso ad un processo che avviene ogni giorno quando : BUTTATE LA PASTA!
\nDurante la cottura la pasta si ridrata, infatti sia cereali che legumi, pesano il doppio, se non di pi\u00f9 quando sono cotti, al contrario della carne ad esempio che attraverso la cottura si disidrata e pesa di meno\u00a0 <\/span>( dottoressa ma nella dieta gli alimenti li devo pesare crudi o cotti???).
\nQuindi la dieta chetogenica \u00e8 una dieta a bassa densit\u00e0 calorica per quanto riguarda i carboidrati quindi potremmo dire che \u00e8 una dieta una dieta fortemente ipoglucidica.<\/p>\nRispondendo alle domande\u00a0\u03b2- \u03b4-\u00a0\u03b8, di cui sopra, vediamo come funziona questa chetosi, e che cos’\u00e8.<\/p><\/blockquote>\n
Prestate attenzione perch\u00e8 questo \u00e8 uno spiegone super scientifico , in cui nomino un p\u00f2 di bella gente, che invece di raccogliere mele annurche , ha pensato di vivere la sua vita di scienza, tra questi c’\u00e8 Krebs, famoso per il suo ciclo degli acidi carbossilici, il dotto Antonio Paoli, che nominer\u00f2 fino alla noia, et all, come si dice in gergo quando si legge un articolo scientifico, e non si riesce a nominare tutta la gente che c’\u00e8 dietro quello studio, perch\u00e8 \u00e8 parecchia. Siccome a voi non interessa un fico secco di tutta sta gente qua, vi anticipo che quello che sto per dire non l’ho scoperto io (MAGARI) e che \u00e8 opera di attente ricerche fatte su Pubmed, la famosa biblioteca presente nell’etere dell’ INTERNE’<\/p>\n
Cos’\u00e8 la chetosi<\/strong>\u00a0? E’ una condizione che si verifica quando il nostro corpo \u00e8 sottoposto ad un digiuno
\nLa KD ( ovvero ketogenic diet) induce una chetosi che non \u00e8 una condizione patologica ma fisiologica che si verifica quotidianamente. Hans Krebs fu il primo ad usare il termine “chetosi fisiologica”, che pu\u00f2 essere raggiunta attraverso il digiuno o attraverso una dieta drasticamente ridotta di carboidrati In queste condizioni, le riserve di glucosio diventano insufficienti sia per la normale ossidazione dei grassi attraverso l’apporto di ossalacetato nel ciclo di Krebs sia per l’apporto di glucosio al sistema nervoso centrale (SNC) (Felig et al., 1969; Owen et al., 1969 ).
\nIl sitema nervoso centrale per\u00f2 non pu\u00f2 utilizzare i gli acidi grassi come fonte di energia perch\u00e9 questi non possono attraversare la barriera emato-encefalica, una specie di muraglia cinese che \u00e8 presente nel nostro ‘cranio’ che non permette, per grazia di DIO, il passaggio di sostanze che potrebbero essere tossiche o dannose per il nostro cervello ( questa barriera ha i suoi vantaggi ma anche i suoi svantaggi, soprattutto per alcune terapie chemioterapiche, in cui molti farmaci non riescono ad arrivare ). Questo \u00e8 il motivo per cui il cervello normalmente usa solo glucosio. Dopo 3-4 giorni senza assunzione di carboidrati , il sistema nervoso centrale deve trovare fonti di energia alternative , ed eccoli li finalmente, i corpi chetonici , che hanno dei nomi abbastanza brutti ma che vi cito perch\u00e8 uno in particolare lo conoscete sicuramente : acetoacetato, acido \u03b2-idrossibutirrico\u00a0 e acetone ( si proprio lui, che poi \u00e8 il massimo responsabile dell’alitosi nella condizione di chetosi) che si formano nel fegato e vengono veicolati al cervello con un meccanismo di trasporto molto simile al glucosio.
\n\u00c8 interessante notare che i corpi chetonici sono in grado di produrre pi\u00f9 energia del glucosio a causa dei cambiamenti nella produzione di ATP mitocondriale indotta da KB (Kashiwaya et al., 1994; Sato et al., 1995; Veech, 2004), e che\u00a0le concentrazioni di insulina e glucosio diminuiscono mentre quella del glucagone aumenta nel tentativo di mantenere normali livelli di glucosio nel sangue.<\/p>\nLa dieta chetogenica quindi grazie a questi meccanismi molecolari, che \u00e8 in grado di attivare, tutta una serie di vie metaboliche permettendo di essere utile in diversi campi, vi ho parlato dello sport, perch\u00e8 in chetosi ci si sente pieni di energia, si ha pi\u00f9 focus ( aej dottor\u00e8 mo che significa? che siete pi\u00f9 concentrati e attenti) motivo per il quale diminuiscono gli attacchi epilettici. Ha molti vantaggi quindi, ma anche tantissimi svantaggi, e ne vedremo alcuni. Sicuramente \u00e8 utile , e a volte necessaria come strategia di dimagrimento per soggetti in sovrappeso o obesi.
\nLa dieta chetogenica ha un’azione su due meccanismi la fame e la saziet\u00e0. Inoltre \u00e8 in grado di migliorare l\u2019efficienza o flessibilit\u00e0 metabolica, ovvero
\ncapacit\u00e0 del nostro organismo di utilizzare gratuitamente acidi grassi, specie quando \u00e8 a digiuno. Solitamente il metabolismo di un obeso che fatica a
\ndimagrire, che ha avuto un passato di diete fallimentari, \u00e8 sempre spostato verso il glucosio, questo determina\u00a0stanchezza, perch\u00e9 il glucosio \u00e8 una scorta energetica molto limitata e avr\u00e0 sempre fame, perch\u00e9 quando finisce glucosio il sistema nervoso fa avvertire pi\u00f9 fame.
\nInoltre le proteine influiscono sulla saziet\u00e0 , mentre i corpi chetonici invece agiscono sul senso di fame, quindi se abbiamo pi\u00f9 corpi chetonici nel sangue avremo meno propensione ad andare a cercare cibo.
\nSi \u00e8 vista essere molto utile per i pazienti affetti da diabete mellito di tipo 2 non insulino dipendente, e per il trattamento delle dislipidemie, riducendo il rischio cardiovascolare<\/p>\n
Ma, perch\u00e8 c’\u00e8 sempre un ma, \u00e8 fortemente sconsigliata in gravidanza e in allattamento, e naturalmente nei bambini sani! \u00c8 molto frequente che si abbiano problemi di\u00a0annebbiamento mentale e ovviamente la stipsi.\u00a0 Il primo sintomo quella della brain-fog \u00e8 normalissimo, il corpo deve effettuare un vero e proprio shift, immaginate il tasto per accendere la luce.